martedì 13 dicembre 2011

PORTRAIT: IL RITRATTO IN DISEGNO E PITTURA


 TORNA A SRAMANA CHANA'
 Il ritratto in pittura e nel disegno adempie ad uno dei sogni più antichi e reconditi dell'uomo: affermare l'immagine di sè oltre il tempo. Il ritratto dipinto è una reinterpretazione dell'immagine reale che, a differenza della fotografia, viene totalmente rielaborata attrverso l'artista. Questo processo meditativo e tecnico può dare molto all'immagine definitiva, infatti aspira ad essere un' opera d'arte. La ricerca dell'artista nell'esecuzione del ritratto si applica tra esattezza tecnica dei particolari e dalle fattezze singolari e uniche di ognuno di noi, rappresentazione attraverso il segno ed il colore di ciò che non si vede. Un artista quando esegue un ritratto si confronta subito con l'immensità del passato, con gli artisti che prima di lui vollero eseguire un ritratto, i connotati e le valenze simboliche sociali propagandistiche commemorative ecc. un confronto da un lato scoraggiante e dall'altro affascinante.

Ritratto di San Luigi Orione
Olio su tela 100 x 70 cm

Sapete dire qual'è una sostanziale differenza tecnica tra il ritratto da fotografia e quello con il disegno o ad olio ?
E' che in fotografia non tutti i piani sono a fuoco (la profondità di campo) invece con la pittura si possono eseguire tutti i campi a fuoco cioè non sfuocati, questo è interessante.
Esistono alcuni pittori che per aumentare l'iperrealismo di un'opera copiano la fotografia che ha alcune parti fuori fuoco, e prima del contributo della fotografia? Be c'erano alcune ricerche sull'admosfera come per la gioconda di Leonardo da Vinci.


Ritratto di Chiara, 
Olio su Tela 100 x 70 cm


Ho voluto confrontare queste due immagini perchè a parità di tecnica, il colore i pochi particolari hanno un significato fondamentale. Il primo ritratto San Luigi Orione ha uno sfondo blu celeste che diventa indaco in prossimità del capo: la luce indaco significa colore dell'anima dell'intelletto e della spiritualità, mentre è evidente che il fondo del secondo quadro per Chiara ispira sensualità. Notate anche la differenza negli sguardi. Una caratteristica per questo ritratto nel quale esiste una ricerca per creare un'immagine enigmatica: il vestito è solo un drappo bianco che enfatizza l'incarnato e il rosso del fondo ma soprattutto non ci sono decori anelli orecchini nessun elemento evidente che riporta la figura in un periodo storico particolare. 




 

Giuseppe Barberi
Olio su  tavola intelata 70 x 70 cm

Questo ritratto ha una storia particolare! il soggetto ora ha 92 anni, per il ritratto bisognava immortalare l'immagine di quest'uomo nel pieno del suo vigore. ho fatto eseguire una ricerca dai parenti fino a raccogliere circa 60 foto! la posa preferita (quella che vederte era ideale per la luce ma aveva gli occhi completamente bui e aver ricopiato l'immagine avrebbe dato un aspetto pauroso e che ricorda la morte (non auspicabile).
Non vi dico per tirar fuori gli occhi che non fossero strabici ne troppo luminosi ne troppo bui insomma ho lavorato parecchio ma alla fine son soddisfatto!
il supporto della tavola intelata  è una tavola rigida di legno alla quale con colle naturali si applica un velo di lino poi strati di gesso e si liscia fino a rendere una superficie come marmo una base molto bella su cui lavorare che ricorda la meditazione durante la realizzazione delle icone. Il risultato effettivo che questa tecnica permette di avere degli incarnati (colore del volto) molto luminosi e plastici.
Per la cornice ho ordinato dalla Toscana dal mio amico Alessio Veralli una cornice grezza che ho poi trattato in foglia d'oro. l'interno della cornice cioè nello spazio tra il riquadro blu e il cerchio è stata creata una decorazione allegorica: cioè i particolari della cornice rimandano al soggetto. in particolare il decoro circolare attorno ai "bottoni" in vetro di murano sono formati da 91 nodi ricordano gli anni al tempo del regalo. La trama ricorda il tessile dove ha lavorato per tutta la vita, mentre i quattro bottoni di Arte vetro Murano ricordano la città a lui più cara: Venezia.
Per i decori in vetro ho utilizzato una strategia che enfatizza la luce: i pezzi di vetro si presentano come delle ciambelle semitrasparenti e ossidate all'interno sono posizionate e incollate sul perimetro mentre centralmente c'è un vuoto a forma di tazza. Dall'esterno non si nota nulla ma al cambiare della posizione della luce questi vetri acquistano una brillantezza particolare. Quando Giuseppe ha visto il quadro si è commosso.


Luca
Matite colorate ed areografo su cartoncino  cm100 x 70




Atoritratto
Matite colorate su Cartoncino
50 x 70 cm




SOGGETTI VARI
Carboncino su carta da spolvero
cm 50 x 70